Per lavoro conosco tutte le diete possibili e immaginabili. Ho tutti i libri usciti negli ultimi tre anni. E li leggo tutti. Dalla prima all’ultima riga, sottolineo, appiccico foglietti, appunto domande. E soprattutto mi faccio convincere da tutte. Dall’inizio, dai sintomi: io, giurato, li ho tutti. Mal di testa, sensazione di gonfiore, stanchezza: sempre. E ogni volta dico che ci provo, che questa dieta è veramente quella giusta. Per una settimana rompo le balle a tutti, alle altre mamme, a mio marito che vabbè è abituato. Dico: da oggi dieta, e poi via tolgo qualcosa dal frigo, compro qualcosa di nuovo… Quanto dura? Una settimana. Ma non è colpa mia.
Questa volta ad esempio, ho tolto lo zucchero dalla mia alimentazione. E sono passati i primi 8 giorni. Ho perso due chiletti. Due, per davvero.
Ho tolto biscotti, cereali, dolcetti vari che capitavano. E mi sento molto meglio, meno affaticata e anche più di buon umore. Sarà suggestione? Di sicuro l’ultimo libro che ho letto mi ha fatto molto riflettere su quanto zucchero mangiamo senza rendercene conto.
Si chiama Dannato Zucchero e ne ho scritto su Huffington Post, qui.
Ce la farò a continuare con questa scelta? Spero di sì. Vi farò sapere.